Il Canto della Terra

La musica della memoria

Se un individuo volesse accostarsi all’essenza più interiore del concetto Musica… se egli intendesse svestire il piacevole ascolto dai fregi della bellezza, per scoprire e ricomporre in sé, intimamente, le forme della comunicazione a cui sottende la canzone, si troverebbe a manipolare strutture simboliche essenziali, forse non narrative, ma significanti.
Il ritmo, la pulsazione primitiva, il battito che, risalendo dal basso, nasce con la vita ed accompagna l’uomo attraverso la storia.
E la melodia, l’idioma universalmente compreso, l’intervallo fra il ponderare della mente e l’immediato dell’emozione, tramutato in voce: un suono che sorprendendo lascia traccia (e memoria) di sé, segnando l’anima di colui che da esso viene attraversato.
È questo l’Incanto del Canto. È “Il canto della Terra”.

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