Il Canto della Terra

La musica della memoria Se un individuo volesse accostarsi all’essenza più interiore del concetto Musica… se egli intendesse svestire il piacevole ascolto dai fregi della bellezza, per scoprire e ricomporre in sé, intimamente, le forme della comunicazione a cui sottende la canzone, si troverebbe a manipolare strutture simboliche essenziali, forse non narrative, ma significanti. Il ritmo, la pulsazione primitiva, il battito che, risalendo dal basso, nasce con la vita ed accompagna l’uomo attraverso la storia. E la melodia, l’idioma universalmente compreso, l’intervallo fra il ponderare della mente e l’immediato dell’emozione, tramutato in voce: un suono che sorprendendo lascia traccia (e memoria) di sé, segnando l’anima di colui che da esso viene attraversato. È questo l’Incanto del Canto. È “Il canto della Terra”....
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Giovanni Block ringrazia la Liguria!

Che grande popolo i Liguri. Che pubblico magnifico ho incontrato ieri sera ad Arenzano. Una piazza in silenzio, attenta, colta. Gente che sa ancora ascoltare, valorizzare, apprezzare. Grazie a tutto lo staff del Festival “Amore Sacro e Amor Profano”, grazie all’Assessore alla Cultura ed alla sua sensibilità dimostrata con la sua presenza dall’inizio alla fine del concerto. Grazie a Rai 3 Liguria per l’attenzione dedicata. Insomma, viva la Liguria!...
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Amore sacro amor profano 2013!

TORNA “AMORE SACRO AMOR PROFANO”… COME NON L’AVETE MAI VISTO PRIMA Torna, per la sesta volta, “Amore Sacro Amor Profano”, il festival della canzone d’autore di Arenzano ispirato alla figura di Fabrizio De André, celebre icona tra i cantautori genovesi. Quella del 2013 sarà un’edizione speciale, dedicata al settantesimo anniversario della traduzione di Fernanda Pivano della celebre “Antologia di Spoon River” di Edgar Lee Masters. Fu proprio all’Antologia che Fabrizio De André si ispirò per il suo indimenticabile album “Non al denaro non all’amore né al cielo”. Ma è un appuntamento molto importante anche per Arenzano, che quindici anni fa ospitò Faber nel suo ultimo concerto ligure. Per celebrare questo anniversario, “Amore Sacro Amor Profano” quest’anno si espande, con ben sette giorni dedicati interamente alla celebrazione della figura di Faber. Una dedica speciale va a Don Andrea Gallo, mancato il 22 maggio, grande amico di De André: «Per me – aveva detto – Fabrizio è il quinto evangelista. I suoi insegnamenti, l’umanità di cui era imbevuta la sua poetica mi hanno ispirato». La kermesse, organizzata dall’associazione culturale Coloriamo@Musica, si svolgerà con il patrocinio degli Assessorati a Cultura e Turismo del Comune di Arenzano, e – per la prima volta – della Fondazione Fabrizio De André Onlus. Gli spettacoli sono a ingresso gratuito. VENERDI’ 2 AGOSTO, ORE 21.30 AREA SPETTACOLI, PIAZZA RODOCANACHI Concerto per una utopia (omaggio a Fabrizio De André) Sul palco si esibiranno la Banda di Arenzano “A. Parodi” e gli ArsPopuli, alternando circa venti elementi tra fiati, chitarra, pianoforte e batteria oltre alle grandi immagini proiettate, in uno spettacolo mozzafiato. SABATO 3 AGOSTO, ORE 21.30 PIAZZA NASTRE’ Concerto di Giovanni Block Block nella sua carriera ha ricevuto parecchi premi. Nel 2006 è finalista del Premio nazionale Fabrizio de Andrè per la migliore canzone d’autore, ed il suo brano “La mentalità” viene inserito nella compilation “Fabrizio de Andrè”. Nel 2007 ha ricevuto il Premio Tenco come miglior autore emergente e nel giugno 2009 il primo premio assoluto del Festival Musicultura. DOMENICA 4 AGOSTO, ORE 21.30 PIAZZA NASTRE’ Concerto di Zibba Una delle più interessanti realtà del nuovo cantautorato italiano. In bilico tra il roots rock e la poetica dei grandi cantautori. Il live di Zibba & the Beards (Almatrio) ripercorre il repertorio del cantautore ligure in chiave acustica, con alcune parentesi dedicate al nuovo disco omaggio a Giorgio Calabrese e passando per i successi della band. LUNEDI’ 5 AGOSTO,...
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Ex Melle

La strada, connessione, raccordo, percorso. La strada, quella di questi tempi: una rete frenetica, fatta di sguardi abbassati, di passi sbrigativi, di scontri, di agguati. La strada che sempre più si svuota di incontri casuali, di amori sbocciati per caso, di amicizie leali, di risa, dell’infantile vociare chiassoso a cui tutto si perdona… Ma anche di quelle sane consuetudini che tessono i legami di una comunità; la quale possa dirsi autentica. E di quel senso di sorpresa che ogni tanto coglie l’abitante, come il viaggiatore fugace, quando ha occhi attenti e disponibili a guardare davvero i mutamenti. La strada è invece ostaggio delle bestie d’acciaio: anonima, monotona ed importuna in quel continuo rombare di motori e clacson, intercalati da nervose contumelie a cui facilmente ci abituiamo (o talvolta ci abbandoniamo). Fermiamola anche un giorno soltanto, rendiamola allegra, vivace, divertente. Possiamo, senza porci inutili interrogativi. Portiamoci i nostri bambini, i giovani, gli adulti e tutti insieme giochiamo, ridiamo, parliamo: ritroviamoci, tra familiari, amici o sconosciuti; e poi riscopriamoci, nei piccoli gesti e nella voglia di stare insieme. Quella vera, non quella virtuale. Per questo Ex Melle, Il Festival degli Artisti di Strada, è una grande opportunità da cogliere. Una rassegna che nel 2010 giunge alla 9a edizione e che in questi anni è stato meta di migliaia di spettatori; ma più che altro di individui, che si incontrano e partecipano liberamente ad una giornata gioviale e conviviale. Un Festival che ha ospitato centinaia di esperienze artistiche di fama nazionale ed internazionale. Equilibristi, clowns, giocolieri, burrattinai, maghi, musicisti, grazie ai quali una domenica qualsiasi si trasforma in un giorno speciale per tutti. Struttura dell’Evento Il Festival Ex Melle è un format culturale composto da spettacoli di artisti di strada, affiancati da altre proposte d’intrattenimento di natura spontanea/improvvisativa, come il teatro d’improvvisazione o la session musicale. Le esibizioni sono dislocate in cinque piazze caratteristiche del borgo di Mele, che rappresentano soste fisse per gli spettatori; il percorso che le congiunge sulla via principale è invece animato da performances a carattere itinerante. A vivacizzare ulteriormente la scena un mercatino tipico, in cui si collocano sia gli stand gastronomici curati dalle associazioni del luogo, sia una nutrita schiera di bancarelle per le esposizioni dell’artigianato ligure e non solo. Come consuetudine, la kermesse viene aperta nel primo pomeriggio dalla caratteristica parata di trampolieri, giocolieri e percussionisti che, emulando le grandi scuole di samba, sfilano per...
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