Amore sacro amor profano Edizione 2009

La terza edizione di Amore Sacro, Amor Profano è organizzata con un’impostazione più articolata, andando incontro ad una maggiore diversificazione delle proposte in cartellone. Una proposta culturale attenta e di attrattiva, capace di accomunare stili eterogenei sotto il comune denominatore della canzone d’autore.
Un’autentica celebrazione: della sua storia, dei suoi retaggi, delle sue manifestazioni, dei suoi protagonisti.

Nel 2009, inoltre, viene introdotta un’importante novità: è infatti dedicata molta attenzione alle proposte del giovane cantautorato ligure, attraverso la programmazione di una giornata (organizzata con il contributo di Genovatune) specificamente dedicate.

I concerti hanno riguardato sia alla canzone d’autore di casa nostra, con Riccardo Tesi & Banditaliana, sia a quella internazionale con il quartetto franco/spagnolo di Eva Cortés (evento unico in Italia); e – per il giovane cantautorato ligure – Ceanne McKee e Belzer, accompagnati da 4 showcase nei locali del centro storico, con:Michele SavinoAntonio ClementeGennaro EspositoKaren Ciaccia.

La Terza Edizione di “Amore Sacro, Amor Profano” è stata vetrina per Tre anteprime discografiche: anteprima di “Wonderland”, album di debutto di Ceanne McKee, anteprima nazionale di “Como agua entre los dedos” di Eva Cortes, anteprima assoluta di “L’ultimo giorno di Inverno” di Belzer.
Di particolare rilievo il concerto di Eva Cortés: per tale appuntamento, infatti si sono incontrati ad Arenzano – in esclusiva nazionale assoluta – quattro musicisti provenienti da Francia, Honduras e Spagna. Il concerto è stato prodotto direttamente dall’Associazione Coloriamo @ Musica.

7 Agosto, Via Bocca
La nuova canzone d’autore a Genova
Ceanne McKee & Belzer

chiara ragniniChiara Ragnini (in arte Ceanne McKee) nasce a Genova nella primavera del 1983. Cresciuta a pane e musica fin da piccolissima, si avvicina inizialmente al pianoforte, da autodidatta, per approdare poi a quelli che diventeranno i suoi strumenti principali: la chitarra, amata e suonata in tutte le sue forme – classica, acustica ed elettrica – ed il canto. Chiara ha approfondito negli anni lo studio di tali strumenti sotto la supervisione di abili maestri quali Marco Piccinini, Andrea Maddalone e Giangi Sainato (per la chitarra), Betty Ilariucci e Roberto Tiranti (per il canto).
Numerose le collaborazioni che contraddistinguono il suo percorso artistico, in particolare con importanti musicisti ed artisti della scena musicale genovese (Marco Canepa, Bob Callero, Dado Sezzi e molti altri), così come le differenti formazioni cui ha militato, in particolare negli anni del liceo, e con le quali ha portato sui palchi genovesi le sue canzoni e composizioni.
Nel 2005 Chiara, valutata e selezionata da una giuria di esperti (fra cui il grandeBruno Lauzi), viene ammessa alla prima edizione del Premio Bindi (Santa Margherita Ligure, GE) e si aggiudica il terzo posto in classifica, guadagnando consensi da pubblico e critica. L’anno successivo presenta il suo progetto musicale presso la Fnac di Genova, partecipa e vince la rassegna di musica al femminile Un Mare di Donne (Camogli, GE) ed arriva in finale al concorso per artisti emergenti Sogno di una nota di mezz’estate (Diacceto, FI) e alla rassegna Premio Suonatore Jones (Genova, GE) in memoria di Fabrizio De Andrè.
Intensa e gratificante l’attività live dell’artista genovese nell’ultimo anno: Chiara apre il concerto di Lisa Papineau (Sony BMG), partecipa alla rassegna MarteLive, si esibisce nella splendida cornice di Villa Serra di Comago (GE) al Santo Rock Festival, importante rassegna di musica emergente nell’entroterra ligure, prende parte alla Notte della Poesia all’interno della 14° edizione del Festival Internazionale di Poesia di Genova e, nel settembre dello stesso anno, partecipa alla quarta edizione del Rural Indie Camp.
Nel Giugno 2008 esce il suo primo album autoprodotto ed interamente registrato, arrangiato e composto da sola, intitolato Wonderland: 10 tracce, cantate sia in inglese che in italiano, di canzone d’autore, pop, rock e contaminazioni d’oltreoceano.
Nell’inverno dello stesso anno il brano La Nostra Canzone, assieme ad Estate, viene scelto e trasmesso all’interno della trasmissione Demo di Radio RAI 1, dedicata agli artisti emergenti, e riproposto nello speciale della stessa iniziativa come uno fra i brani ritenuti più interessanti della stagione Demo 2008. Il 2009 si è aperto con la partecipazione di Chiara alla rassegna It’s Only Rock and Roll! curata dall’Associazione Metrodora presso il Milk Club di Genova e alla rassegna Zero cover presso l’Oltreconfine Cafè, dedicata ai cantautori emergenti della Liguria.
Chiara calca i palchi dal 1996 e da allora non si è ancora stancata. Anzi.

Belzer è il nome del progetto che unisce quattro artisti provenienti da svariate esperienze, mossi dall’intento di creare una musica che sappia comunicare emozioni, pensieri, stati d’animo che nascono da situazioni personali, ma che possono toccare tutti. Giulio Belzer (voce, chitarra, tastiere), Guido Bruzzone (basso, cori), Fabrizio Cosmi (chitarra) e Saverio Malaspina (batteria) dopo aver speso un lungo periodo in studio, hanno messo a fuoco e costruito il loro sound, influenzato dal pop rock di matrice inglese, ma caratterizzato da una sensibilità italiana nella stesura dei testi e nella composizione delle melodie. Il primo frutto di questa ricerca è il demo ‘Un passo nel vuoto’ (2003) a cui fanno seguito ‘Sotto un’altra luce’ (2004) e ‘Yuyin’ (2006). Parallelamente i quattro musicisti genovesi propongono dal vivo i loro brani, partecipando a festival (Nokia Trends Lab Tour, Festival dell’Unità, Lorca, Festival delle periferie, Sun village), concorsi (Arezzo Wave 2005, finalisti regionali; Nokia Trends Lab, tra i vincitori dell’edizione 2007), rassegne (Genova per Gaber, Telethon), spettacoli tv e radiofonici ed esibendosi spesso anche in versione acustica nei principali clubs. Nel 2007 aprono i concerti genovesi di Giorgio Canali e dei Perturbazione.

1 Agosto, Via Bocca
Riccardo Tesi & Banditaliana

Riccardo Tesi, compositore e organettista di fama internazionale. Uno dei musicisti più audaci e autorevoli della nuova scena world europea, che vanta collaborazioni dalla musica etnica (E.Ledda, Justin Vali, Kepa Junkera; J.Kirkpatrick, P.Vaillant) al jazz (G.Mirabassi), fino alla grande canzone d’autore (I.Fossati, F.De Andrè, G.M.Testa), è il fondatore del progetto Banditaliana.
Fin dal suo esordio nel 1992, sono elementi portanti della band Maurizio Geri, voce solista e chitarrista funambolico il cui stile fonde le tematiche legate alla musica mediterranea con l’improvvisazione swing-manouche, Claudio Carboni,sassofonista dotato di un fraseggio secco e preciso cresciuto nella migliore tradizione del liscio, ed il percussionista Marco Fadda, a suo agio nella musica etnica e nel jazz.
Dal caleidoscopio di suoni di Banditaliana nasce una musica senza frontiere, fresca e solare, innovativa ma legata alle proprie radici: una sintesi di ampio respiro tra forme e riti della tradizione toscana, profumi mediterranei, improvvisazioni jazz e canzone d’autore. Composizioni originali, virtuosismi strumentali, preziosi incastri ritmici ed arrangiamenti raffinati costituiscono la cifra stilistica del gruppo, che nel corso degli anni si è imposto come una delle formazioni più interessanti nel panorama internazionale della world music ed ha riscosso un grande successo nel corso delle tournees in tutta Europa e in Canada.
Banditaliana ha al suo attivo tre album: il primo “Banditaliana” del 1998, prodotto da Stefano Melone (collaboratore di I.Fossati), ha ottenuto ampi consensi dalla stampa specializzata di tutto il mondo ed è stato eletto album dell’anno dal referendum di Folk Bullettin.
Il secondo “Thapsos” del 2000 è stato eletto disco del mese da Jam e Rockstar, in Francia ha ricevuto il “Bravo” di Trad Magazine, “Choc de la Musique” e la segnalazione di Repertoire. Il terzo “Lune” del 2004 (Edizioni del Manifesto) con la partecipazione di Ginevra di Marco e Francesco Magnelli (ex CSI e PGR), ha ottenuto nel 2005 il Premio Città di Loano per la musica tradizionale italiana come “miglior album italiano di world music”.
Nel 2001 Banditaliana è stata eletta miglior live band dalla rivista specializzata tedesca Folker. Nel 2002 in Canada si è piazzata al sesto posto nella Top Ten di CKUA Music Network ed in Inghilterra è stato l’unico gruppo italiano in lizza per i World Music Awards della BBC. Nel 2004 ha trionfato al Mantova Music Festival classificandosi al primo posto sia per il miglior repertorio che per la migliore interpretazione nella categoria “Proposte del festival”.

4 Agosto, Via Bocca
Eva Cortés quartet

Eva Escot nasce a Tegucigalpa (Honduras) e si trasferisce giovanissima in Spagna. Vive e lavora fra Siviglia e Parigi, luogo di sua  attuale residenza. Cresciuta in una famiglia di musicisti, la sua produzione risente di tutte le influenze ricevute dal suo background culturale e dai vari generi sviluppati durante una splendida carriera da cantante. Ha trascorso l’intera giovinezza a contatto con le tradizioni della musica Latina, e all’età di 16 anni ha iniziato a comporre il suo repertorio personale, connotato con una forte impronta blues, attraverso svariate esperienze in gruppi soul, jazz e di musica andalusa: una giovane cantautrice, padrona di un lessico profondo ed articolato, ma anche entusiasmante, che si traduce in concerti in cui è protagonista la passione più pura. Si è esibita in Spagna, Costa Rica, Stati Uniti e Dubai. Nel gennaio 2006 si trasferisce in Cile per registrare l’album di esordio, Sola Contigo, mixato in seguito a Parigi: in esso, un melange di ritmi ed armonie di bossa, lando e joropo combinati con il jazz e con un tocco di tradizioni musicali del sud della Spagna. Uno stile composito e suadente, che ritorna anche nel suo secondo capitolo discografico “Como agua entre los dedos”, pubblicato nel 2008. Eva Escot è molto orgogliosa di poter annoverare fra le sue collaborazioni alcuni fra i più prestigiosi musicisti jazz-folk del mondo, fra cui: Jerry Gonzelez, Antonio Serrano, Pepe Rivero e Nono Garcia.
Line up: Eva Escoto: voce; Remy de Corbeille: pianoforte; Tono Miguel: contrabbasso; Remy Vignolo: batteria.

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