Amore sacro amor profano Edizione 2008

Il 2008 è stato un anno di crescita e di conferme. La seconda edizione di Amore sacro, Amor Profano ha rappresentato un successo ragguardevole, sia sotto il profilo qualitativo dei contenuti, sia per quanto concerne la nutrita partecipazione di pubblico. Occorre a tal fine sottolineare che, rispetto all’anno del debutto, la partecipazione agli spettacoli è più che raddoppiata superando i 2000 spettatori complessivi. La rassegna si è distinta con un’identità definita e qualificata, grazie ad una componente attrattiva di eccellenza, rispecchiando in modo inequivocabile l’intento di rappresentare un evento caratterizzante non solo per Arenzano, ma anche per tutto il Ponente genovese. La manifestazioneha ottenuto il patrocinio della Regione Liguria e della Provincia di Genova

Il Cartellone, suddiviso in quattro serate, ha proposto un alto profilo artistico, con protagonisti del panorama nazionale ed internazionale: Susanna ParigiMimmo Locasciulli & Greg CohenIvan SegretoChloé Cailleton & Philippe Baden Powell.
Ha riunito autori appartenenti a diverse collocazioni geografiche, avvicinando idealmente espressioni culturali del nord, del centro e del sud Italia. Amore Sacro, Amor Profano 2008 ha altresì ospitato varie partecipazioni musicali dall’estero: numerosi musicisti coinvolti sono intervenuti da Francia, Stati Uniti, Brasile e Libano. Infine, la manifestazione ha pure ospitato in anteprima nazionale uno spettacolo creato appositamente dall’Associazione Culturale Coloriamo @ Musica: “Omaggio a Edith Piaf” di Chloé Cailleton e Philippe Baden Powell, prodotto a Parigi durante l’inverno 07/08.

 

I Cantautori

Susanna Parigi – 1 Agosto, Via Bocca

parigiNata a Firenze, si diploma in pianoforte al Conservatorio Cherubini della sua città. Studia poi canto moderno a Roma, canto lirico a Bologna, canto jazz a Milano da Tiziana Ghiglioni. Si perfeziona in elettronica alla scuola di Walter Savelli, studia fisarmonica e chitarra alla Green Music School, frequenta inoltre la scuola di teatroQuelli di Grock di Milano preparando interventi musicali per alcuni loro spettacoli come Molto rumore per nulla La dodicesima notte. Il suo primo lavoro è stato nel gruppo RockLive di Fantastico. Sono seguiti due tour, uno di Riccardo Cocciante, La grande avventura, dove suonava pianoforte e tastiere, l’altro con Claudio Baglioni,Oltre, (pianoforte, tastiere, fisarmonica e canto). Ha lavorato inoltre all’album di Raf,Cannibali, e nella trasmissione Sognando, sognando, con Mino D’Amato, dove era “La voce del sogno”. E’ stata voce solista pop del gruppo Estro Italiano formato da baritono, una soprano e una cantante moderna insieme a un’orchestra sinfonica. Il suo primo disco come cantautrice, Susanna Parigi, esce per RTI Music nel 1996  ed è prodotto da Vince Tempera. Segue un periodo di silenzio e di ricerca per raggiungere un personale linguaggio musicale e letterario. Finalmente nel novembre 1999 esce il suo nuovo lavoro: Scomposta,  prodotto anch’esso da Vince Tempera per la Nuova Carish della Warner. Collabora ai testi il cantautore siciliano Kaballà. Nel 2004 esce con un nuovo capitolo discografico, il bellissimo e commovente In differenze.

Mimmo Locasciulli – 2 agosto, Nuovo Cinema Italia

mimmo locasciuliUn concerto di Mimmo Locasciulli è sempre un evento particolare. Da quasi tre decenni, in ogni sua “performance” dal vivo conserva le caratteristiche di un artista che non si risparmia mai. Due ore di concerto intensissimo, romantico e coinvolgente, in cui vengono proposte le canzoni tratte dai suoi più celebri album, da “Intorno a trent’anni” a “Sognadoro” da “Tango dietro l’angolo” ad “Aria di famiglia”, da “Piano piano” all’ultimo “Sglobal”.
Mimmo Locasciulli fa il suo esordio al Folkstudio di Roma, con la cui etichetta pubblica il suo primo album, nel 1975. Viene considerato uno dei più autorevoli esponenti della canzone d’autore italiana. Ha scritto ed ha cantato molto spesso insieme a De Gregori, Ruggeri, Patent Ochsner ed altri prestigiosi artisti. Ha partecipato, in qualità di big, al festival di Sanremo nel 1985. Esegue concerti e tournée in Italia e all’estero alternando band e repertori: classici, elettrici, acustici, jazz. Ha all’attivo sedici album ed in molti di essi sono presenti alcune delle stelle più luminose del firmamento musicale italiano ed internazionale: Greg Cohen, Marc Ribot, Lenny Pickett, The Uptown Horns, Willie Schwarz, Charlie Giordano, Enrico Pierannunzi, Oscar Valdambrini, Paolo Fresu, Roberto Gatto, Enzo Pietropaoli. L’ultimo CD, “Sglobal”, è stato prodotto da Locasciulli e Cohen tra Roma e New York ed è reso prezioso dalla partecipazione di Frankie Hi-NRG (con cui Mimmo ha scritto e cantato la canzone “Sglobal”), Marc Ribot, Stefano Di Battista ed Alex Britti. Grazie alla collaborazione con artisti di così diversa estrazione, Mimmo si è spesso lasciato andare oltre i confini della canzone d’autore per esplorare, con sempre maggior frequenza, i territori del jazz e del blues. Locasciulli ha lavorato anche per il teatro (“Jack lo sventratore” di Vittorio Franceschi, presentata al Festival dei Due Mondi di Spoleto nel ’92) e per il cinema (“La vera vita di Antonio H” di Enzo Monteleone interpretato da Alessandro Haber). All’attività di cantautore Locasciulli ha spesso alternato, in questi anni, quella di produttore (Stefano Delacroix, Alessandro Haber, Claudio Lolli, Goran Kuzminac).

3 Agosto – Ivan Segreto

segretoCantautore e pianista, trent’anni, siciliano. Fin dal suo primo singolo “Porta Vagnu” (maggio 2004) ha messo tutti d’accordo: critica, pubblico e operatori radiofonici. Tutti hanno riconosciuto l’eccellenza della sua musica nel panorama dei nuovi cantautori italiani. I critici musicali hanno votato l’album “Porta Vagnu” come “Miglior debutto” del 2004 (Musica e Dischi) e il pubblico lo ha premiato nelle vendite. Altro fiore all’occhiello, la nomination al Premio Tenco 2004 tra le Opere Prime. In poco più di un anno, Ivan Segreto ha acquistato credibilità artistica anche sul versante live, passando dai piccoli jazz club degli esordi a condividere lo stesso palco di grandi musicisti quali Franco Battiato e Wynton Marsalis, che lo hanno scelto per aprire i loro concerti. Ivan Segreto ha suonato con la sua band in tutta Italia, e, al Blue Note di Milano, prestigioso tempio del jazz, ha registrato il tutto esaurito in entrambi i concerti che lo hanno visto protagonista. Il secondo capitolo della sua discografia, “Fidate correnti”, rappresenta al meglio la crescita artistica del musicista, i cui punti di forza stanno nella capacità di amalgamare con straordinaria eleganza jazz e melodia, con testi particolarmente poetici ed evocativi.

Chloé Cailleton & Philippe Baden Powell quartet – Omaggio a Edith Piaf – 9 Agosto, Via Bocca

chloePer celebrare la conclusione del Festival, uno spettacolo in anteprima nazionale: “Omaggio a Edith Piaf”, che per estensione intende rappresentare un tributo alle grandi firme canzone d’autore francese: saranno protagonisti di questo evento speciale Chloé Cailleton, giovane astro nascente del jazz d’oltralpe e Philippe Baden Powell, figlio d’arte candidato a diventare una delle voci più interessanti della musica colta contemporanea. Una lunga serata accarezzata dalle strofe degli chansonnier, che tuttavia scivoleranno sorprendentemente in swing eleganti e ritmiche sincopate, irrompendo con piacevole divertissement in altri stili, ascoltati su altre latitudini; a far da corollario, sul palco ci sarà una band multietnica, espressione eccellente di sonorità vissute aldilà, e aldiquà, dell’oceano atlantico. Quando la canzone d’autore stupisce.
Chloé Cailleton entra al Conservatoire National Supérieur de Musique di Parigi nel 2004, perfezionando i suoi studi con Riccardo Del Fra, François Théberge, Glenn Ferris, Dré Pallemaerts ed Hervé Sellin. Si forma in tecnica vocale jazz, improvvisazione, composizione e arrangiamento, sia per orchestra sinfonica sia per big band. Parallelamente al ciclo di studi intrapreso, Cholé partecipa – nonostante la sua giovane età – a numerosi progetti artistici di vario contesto e stile, mantenendo un interesse centrale per l’espressione vocale e per la melodia in lingua straniera; non solo francese, dunque, ma anche inglese, spagnolo e portoghese. Interviene in molteplici ensemble, fra cui si annoverano: il duo “Ease of Sunrise” con il pianista Armel Dupas, il Philippe Baden Powell quintet, l’orchestra femminile “Zalindê”, il gruppo “Brasil Pass”, l’orchestra jazz vocale “Voice Messenger” (premio 2008 per il miglior disco cantato all’Accademia nazionale del jazz, con l’album “Lumières d’Automne”). Dal 2007 è la lead vocalist de le Grand Orchestre Jean Loup Longnon, di cui è atteso un Cd per l’estate di quest’anno. Attualmente collabora altresì con i commediografi Cécile Garcia e Philippe Bérodot, partecipando alla realizzazione dello spettacolo teatrale “L’Araignée de l’Eternel”, omaggio a Claude Nougaro prodotto dal Théâtre de la Ville di Parigi e diretto da Christophe Rauk.
Philippe Baden Powell nasce a Parigi nel 1978. Figlio del celebre compositore brasiliano Baden Powell, discende da una famiglia di musicisti illustri: il nonno violinista ed il bisnonno direttore d’orchestra furono artisti di fama acclarata. Inizia a studiare musica classica a sette anni, interessandosi solo in seguito all’improvvisazione jazz; dal padre apprende i rudimenti della composizione e dell’armonia, mentre la sua formazione al pianoforte viene seguita da  Sonia Vieira, Luiz Avellar, Antonio Adolfo ed Edson Elias, a cui si affiancano i masterclass di Lynne Arriale e Kenny Werner. A tredici anni inizia ad esibirsi dal vivo con il padre ed il fratello, il chitarrista Marcel Powell, presentandosi in moltissimi festival e club in ogni parte del mondo. Anche le sue prime apparizioni discografiche appartengono all’antologia paterna: “Baden Powell e Filhos – live in Rio” del 1994, e “Suite Afro-Consolação” del 1997. Negli ultimi dieci anni ha lavorato come pianista, tastierista, arrangiatore e produttore con molti artisti brasiliani, fra cui Seu Jorge, Maria Bethânia, Flora Purim, Airto Moreira, Marcio Montarroyos, il compositore Roberto Menescal, il rapper Marcelo D2, e molti altri. Nel 2001, la fortunata collaborazione con il cantante francese Benjamin Legrand, figlio del compositore di fama mondiale Michel Legrand, diventa un album: “Samba in Preludio/Quand tu t’en vas”, tributo alle loro comuni origini e alla Bossa Nova. La sua carriera da solista comprende la partecipazione in eventi come il “Festival d’été de Québec”, “Festival Musiques sur l’îsle” in Francia, “Cello Encounter” a Rio, ma anche nei più importanti jazz club di Parigi, Tokio e New York. Inoltre, nel 2005 Philippe conquista il terzo posto al Montreux Jazz Piano Solo Competition. Ha vissuto costantemente in transito fra il Brasile e la Francia: ciò gli ha permesso di assorbire e combinare le culture musicali di entrambi i paesi nel suo personale approccio creativo.

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